Questa ricetta è ottima anche con l'orzo perlato, che verrà trattato esattamente come il riso.
L'agretto è anche conosciuto come barba di frate, barba di cappuccino o roscano. In spagna è chiamata barrilla.
Si raccoglie in primavera e si coltiva in tutta Italia. Nell'Italia centrale viene chiamata agretto, perchè il nome barba di frate identifica più propriamente l'erba stella.
Per prima cosa bisognerà liberarla dalle radichette, lavarla più volte e prelessarla con l'acqua dell'ultimo risciacquo. In genere si consuma condita con olio e limone, oppure ripassata in olio e aglio o, ancora, burro e parmigiano. Ottima anche per insaporire frittate.
Ingredienti (per 4 porzioni)
- 350 g di riso carnaroli o di orzo perlato
- 1 arancia
- 1 mazzo dia gretti
- 1/2 cipolla
- burro,
- olio evo
- vino bianco
- sale
per il brodo vegetale:
1 costa dis edano, 1 cipolla, 1 carota. olio evo , sale
Procedimento:
Prepariamo il brodo, mettendo in acqua fredda gli aromi e l'olio, facciamo bollire saliamo e cuociamo almeno per 20 minuti; quindi filtriamo.
Puliamo gli agretti levando le radichette, laviamoli finchè l'acqua non venga limpida; poi sbollentiamoli per 5 minuti e tagliamoli grossolanamente-
Laviamo bene l'arancia e leviamo la scorza: solo la parte colorata, come sempre. Sbollentiamola in acqua bollente dopo averla tagliata a julienne;
Spremiamo il succo e teniamolo da parte.
Tritiamo la cipolla sbucciata e facciamola appassire nell'olio, uniamo il cereale prescelto e tostiamolo leggermente; sfumiamo con un bicchiere di vino e quando è evaporato aggiungiamo il succo di arancia e gli agretti.
Mescoliamo e continuiamo come un normale risotto aggiungendo il brodo caldo a mano a mano che la cottura lo richiede.
Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungere la scorza di arancia
Una volta cotto mantecare con una noce di burro e portare in tavola